Miguel Benasayag e Gérard Schmit – Le passioni Tristi

Miguel Benasayag e Gérard Schmit - Le passioni Tristi“L’Epoca delle Passioni Tristi”, volume a quattro mani scritto dal filosofo e psicoanalista argentino Myguel Benasayag e dallo psichiatra francese Gérard Schmit, costituisce un’interessante fotografia psicologica del nostro periodo storico. I due studiosi, che lavorano presso servizi che si occupano di adolescenti e giovani-adulti, si fermano a considerare non tanto le variegate manifestazioni delle singole difficoltà individuali, quanto il ruolo giocato dalla crisi più generale della  nostra società nell’osservare quanto gli si pone dinanzi.

Gli Autori sostengono che il futuro, per la maggior parte dei giovani presi in carico dai servizi da essi diretti, da promessa di un divenire, come storicamente è sempre stato in Occidente, si è trasformato in una minaccia. Data questa condizione psicologica, molti giovani dilatano il presente all’inverosimile perchè il domani è angosciante e senza speranze. Molte difficoltà emotive e taluni atteggiamenti eccessivamente incentrati su di sè da parte di questi ragazzi, che possono anche sfociare in una psicopatologia conclamata, possono essere letti e interpretati all’interno di questo quadro sociale. Da questa angolazione, possiamo vedere come il giovane, fondamentalmente spaventato perchè complessivamente la società sembra aver smarrito sia una fede religiosa che laica, si rinchiuda in una sorta di “Io, Io, Io…” negativamente autoreferenziale.

Merito degli Autori è tuttavia quello di non fermarsi ad una semplice descrizione dell’abisso, bensì quello di intendere il lavoro terapeutico con questi ragazzi in maniera diversa. Propongono, arricchendo il testo con esempi clinici, un lavoro creativo, empatico, volto a cogliere qualche essenza della personalità che si può sviluppare. Un lavoro, in altre parole, che possa ridestare “passioni gioiose”, perchè senza di esse tutto rischia di svuotarsi di senso.

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